Una telefonata. Era una chiamata di recupero crediti da parte di un marito di cui non sapevo dove si trovasse. Gli esattori vengono a casa. Prestano attenzione al corpo di Natsu e chiedono che le immagini pornografiche di Natsu vengano pubblicate sul video invece di restituire i soldi. Natsu non aveva soldi da pagare e non aveva altra scelta che soddisfare le richieste del marito. E di fronte agli uomini, ero costretta a masturbarmi e a fare pipì.